Incontro con i cresimandi 2014

“UNA COSA SO: ORA CI VEDO!”
Il Vescovo, 2.500 ragazzi e altrettante famiglie: tre appuntamenti in Duomo, il primo domenica 16 marzo con video e testimonianze

Il Vescovo Francesco ha recapitato un invito ai ragazzi. Sì, proprio un invito, di quelli che si ricevono per le feste di compleanno di amici, o i dépliants pubblicitari per i locali. L’invito ad un momento in cui in amicizia e con allegria dire grazie a Gesù per il dono dello Spirito Santo nella Cresima. “Insieme, perché è più bello dire grazie accanto ad amici che già conosciamo e ad altri che possono diventarlo. – scrive il Vescovo – Con allegria, perché i doni di Dio, se capiamo bene come funzionano, sono pensati per la nostra gioia”.

La lettera personale che mons. Lambiasi ha inviato a tutti i cresimati e cresimandi della Diocesi di Rimini, si apre con una richiesta, fatta quasi in punta di piedi: “Vi posso fare una domanda che mi sta molto a cuore? – scrive il Vescovo – Vi fermate mai a pensare al dono della vista?”. Gesù ha incontrato un ragazzo cieco, a Gerusalemme, ma che in realtà vedeva molto più dei suoi compaesani, come è raccontato al cap. 9 del Vangelo di Giovanni.

Il Vescovo Francesco prosegue il dialogo con i ragazzi: “Vi è mai capitato di ricredervi su una persona? Magari pensavate che quel ragazzo fosse antipatico e poi, grazie a un incontro positivo, vi siete accorti che non era vero. Sapete che è facile sbagliarsi? Solo Dio ci vede bene e vede il cuore delle persone. Se vogliamo vederci bene – è l’invito – dobbiamo stare molto vicini a Lui”. Come il ragazzo cieco del racconto. Il quale, guarito, incontra di nuovo Gesù, che gli chiede di vedere ciò che veramente conta: “Tu credi in me?”. “E se fossimo noi di fronte a Lui, ora? Se Gesù ci chiedesse: «Ma tu ti fidi di me?»”. Forse vediamo tante cose, alcune volte con la mente, altre con superficialità e perfino con pregiudizio, poche volte vediamo con il cuore. “Cari ragazzi, concludo questa lettera invitandovi a scegliere Gesù come il vostro più grande amico: l’amico più leale, generoso, fedele e simpatico! Il giorno della Cresima sarà il giorno del vostro «patto di amicizia» con Lui”.

Gioia, una felicità grande, sfacciatamente incontenibile, è quella che il Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi augura ai ragazzi e ai loro genitori in occasione di tre incontri programmati dall’Ufficio Catechistico Diocesano per coloro che si apprestano a ricevere (o hanno già ricevuto) il Sacramento della Confermazione durante questo anno pastorale.

Il Vescovo incontrerà i ragazzi (circa 2.500) e i loro genitori in tre appuntamenti distinti. Il primo appuntamento sarà domenica 16 marzo e riguarda i Vicariati Litorale Sud, Coriano e Morciano.
Il secondo è previsto domenica 23 marzo per il Vicariato Urbano.
Il terzo ed ultimo incontro è in programma domenica 30 marzo, per i Vicariati Valmarecchia, Litorale Nord, Savignano-Santarcagelo.

Il ritrovo è alle ore 15. I genitori dei cresimandi si ritroveranno in Cattedrale assieme al Vescovo, mentre i ragazzi (accompagnati dai loro catechisti ed educatori) si incontreranno in Sala Manzoni, seguiti dal direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano don Daniele Giunchi, il quale li aiuterà a riflettere sull’icona evangelica di Gesù che incontra il ragazzo cieco nato e lo guarisce, aiutandolo ad aprire gli occhi per vederlo veramente: nella vita, nei poveri, nelle persone che lo circondano, nei sacramenti, nelle meraviglie del creato.

L’incontro dei giovani sarà incentrato sulla visione e dal commento di video e filmati musicali (del gruppo musicale Coldplay, ad esempio) che aiutano a riflettere sulla fede, su ciò che Dio ha fatto per noi e sul dono della “vista”.

Papà e mamme (ai quali a loro volta è stata già recapitata una lettera di mons. Lambiasi) ascolteranno alcune testimonianze (una coppia di sposi aperta alla vita, una mamma che ha vissuto con fede viva una gravidanza “sconsigliata”, un neo accolito e la moglie, che ha condiviso con la famiglia il suo cammino di riscoperta della fede), prima di una breve catechesi del Vescovo. Saranno proiettati anche alcune brevi video-interviste che raccontano le vicende di altri testimoni.

Genitori e figli si ritroveranno insieme con mons. Lambiasi alle ore 16.30 in Cattedrale per la preghiera conclusiva. L’incontro terminerà intorno alle ore 17.00.