Incontro alla Pentecoste – 7 maggio

La Parola
Dal vangelo secondo Giovanni (10,1-10)
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. […] Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. […] io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».

Ascolto
Gesù si proclama la porta attraverso cui si entra nella vita, il pastore che conduce verso la libertà. Offre all’uomo di realizzare la sua umanità, chiamandolo a diventare come Dio. Propone di imitare i desideri del Padre, che non è rivale a nessuno, ma principio di vita e libertà per tutti.
Facendo come lui, diventiamo figli adulti, uguali a lui come sempre abbiamo desiderato.

Prego
Donami, Signore Gesù, il coraggio di non fermarmi sulla soglia, ma di oltrepassarla, per uscire dalla schiavitù e giungere alla libertà dei figli.