Chiesa di santa Rita in piazza Gramsci di Rimini

Festa di Santa Rita da Cascia

Orario santa Messe: ore 7, 9, 11, 16 e 18

Confessioni: nel chiostro adiacente alla chiesa (possibilità di confessioni con più sacerdoti)
Benedizione delle rose (che dovranno essere procurate dai fedeli) e delle auto: subito prima e subito dopo ogni messa
Possibilità di prenotare sante messe: saranno celebrate durante l’anno nella chiesa di Santa Rita o dai sacerdoti della Casa del Clero di Rimini
La Chiesa rimarrà aperta fino alle 19.30

Un po’ di storia
1370-1447: è un periodo difficile per la Chiesa e per la società, per le divisioni, la confusione, i disordini.
Rita ha vissuto in modo cristianamente esemplare, modello in modo particolare per le donne: come figlia, sposa, madre, vedova e religiosa.
Due segni caratteristici della iconografia di Santa Rita
1. La spina che, come un raggio di luce, si stacca dalla corona di spine del Crocifisso e le crea una ferita in fronte (dopo la predicazione del Venerdì Santo 1432 di Fra’ Giacomo della Manca, ascoltata da Lei intensamente);
2. Le rose. Nel 1443 Rita si ammala gravemente. Ad una parente che le fa visita, chiede una rosa e due fichi. Pur essendo in pieno inverno, la parente sorprendentemente trova la rosa e i fichi nell’orto di Rita a Roccaporena.
“Potremmo unire e leggere in modo spirituale i due segni: – spiega don Luigi Ricci – nel Crocifisso contempliamo l’amore di Gesù per noi. Siamo poi mandati a donare il ‘profumo della carità’ ai fratelli nelle situazioni della vita quotidiana”.

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