Don Fausto Lanfranchi è tornato alla casa del Padre

E’ morto all’età di quasi 97 anni, mons. Fausto Lanfranchi, Canonico preposto della Cattedrale e vice postulatore della causa di beatificazione di Alberto Marvelli, e delle cause di beatificazione di Carla Ronci e don Oreste Benzi.
Nato a Coriano il 31 maggio 1926, si è laureato in lettere e filosofia presso l’Università di Bologna. Dopo alcuni anni di insegnamento è entrato nel Seminario Diocesano di Rimini ed è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1959 per imposizione delle mani del Vescovo Emilio Biancheri.
Nel corso del suo lungo e fecondo servizio pastorale, mons. Fausto ha ricoperto il ruolo di Vicario generale della Diocesi sotto due vescovi, il Vescovo Biancheri e il Vescovo Locatelli. Per un periodo è stato anche rettore del seminario diocesano di Rimini, e parroco ai Padulli di Rimini. Ha conosciuto personalmente Alberto Marvelli: legato a lui da sincera amicizia, ne ha condiviso gli ideali e l’impegno laicale nelle sue molteplici iniziative. Alberto Marvelli lo ha nascosto dai tedeschi che lo cercavano per la leva, ha poi proseguito questa amicizia seguendo la causa di beatificazione dell’«ingegnere della carità», e diventandone il biografo ufficiale. Su Marvelli e Carla Ronci, mons. Lanfranchi ha scritto decine di libri e saggi. Ha diretto il Centro di Documentazione Alberto Marvelli e l’Archivio Storico relativo al beato riminese. Per anni è stato anche l’anima del periodico “Amici di Alberto e Carla”.
La Veglia funebre sarà celebrata mercoledì 15 marzo alle 20,30 presso la chiesa di San Gaudenzo, mentre la celebrazione dle Funerale sarà giovedì 16 marzo alle ore 10 in Cattedrale, presieduta dal nostro Vescovo Nicolò.  Si invitano i sacerdoti e i diaconi a partecipare alla celebrazione.