“Se aveste fede!”. Quel giorno Gesù si lasciò andare a un sospiro accorato e struggente. Poco prima aveva avanzato ai discepoli una richiesta umanamente impraticabile: perdonare fino a sette volte al giorno. A quel punto scocca trafelata e spontanea la preghiera degli apostoli: “Signore, accresci in noi la fede!”. E’ la richiesta sconsolata e incalzante […]
Una sosta contemplativa ci viene regalata dalla liturgia di oggi. Dopo la lettura di questo brano (Gv.19,25-27) che ci porta al momento più intenso, più sofferto, al vertice della passione di Gesù sulla croce siamo chiamati a contemplare. Contemplare significa guardare con gli occhi del cuore, ricordando il segreto della volpe del “Piccolo Principe”: “Non […]
E’ il vangelo nel Vangelo, quello che ancora una volta ci è stato appena proclamato. E’ il vangelo della divina, umanissima misericordia di Gesù. Nel riascoltare il brano – un racconto di rara bellezza letteraria e di ancor più rara densità mistica – mi viene da chiedermi: ma c’è in tutta la letteratura mondiale una […]
Parole urtanti e urticanti, quelle che ci sono state rovesciate addosso, dal vangelo appena proclamato. Se nell’ascoltarle non abbiamo avvertito alcun brivido a pelle, se non abbiamo registrato alcun colpo al cuore, Sorelle e Fratelli tutti, è forse perché, a forza di sentirle e risentirle, quelle parole dure e ruvide abbiamo finito per addomesticarle. Eppure […]
Umiltà e gratuità: due parole oscure e minuscole, eppure maiuscole e luminose, che formano come, l’una, la trama e, l’altra, l’ordito del ‘testo’ o ‘tessuto’ della pagina evangelica, appena proclamata. Umiltà: “Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto”. Gratuità: “Quando offri un pranzo, non invitare parenti, amici, fratelli, vicini”. Due […]
Chiara d’Assisi: fragile come tanti, felice come pochi. E’ impossibile imprigionare l’imponderabile mistero di una vita in una frase schematica e comprimerlo in una formula scheletrica. Eppure quella che ho appena ‘lanciato’ riguardo a sorella Chiara, a me sembra una formula che, se non ci permette di definire al minuto dettaglio la trama e l’ordito […]
Carissima sorella Monica, buona e gentile sposa di Fabio, carissimi figli, Luca e Valeria, carissima mamma e babbo di Fabio, carissimo Don Giampaolo e comunità tutta di s. Mauro Pascoli, sono venuto per condividere, qui, da vicino, il vostro sconfinato dolore e per spartire con voi tutti la vostra tenera e tenace speranza. Mi accosto […]
Omelia del Vescovo per la s. Messa in memoria della morte di d. Luigi Giussani e del riconoscimento di C.L. I discepoli ne hanno sentite di tutti i colori su Gesù di Nazaret. Il loro insuperabile Maestro è una persona discussa e molto chiacchierata, ormai sulla bocca di tutti. Nell’immaginario collettivo Gesù emerge come un personaggio fuori del comune, ma sempre incasellato dentro schemi consueti e consunti.
Omelia del Vescovo per la Giornata della Vita Consacrata. Una parola – ‘cura’ – contenuta due volte in un solo versetto. E’ rimbalzata poco fa dalla prima lettura. Folgorante come un lampo che squarcia il buio pesto di una notte senza luna e senza stelle. Tenera e leggera, come una folata di brezza che ti raggiunge quasi impercettibile, al modo di una dolce carezza.
Omelia tenuta dal Vescovo in occasione del trigesimo della morte. Permettetemi, in apertura, una breve confidenza. Fin da quando, una decina di giorni fa, mi è stata cortesemente richiesta la presente celebrazione, ho cominciato a pensare a cosa avrei potuto e dovuto dire al momento dell’omelia.