“Cari ospiti”. È il titolo e l’incipit del Messaggio che il Vescovo di Rimini ha inviato a tutti gli ospiti di Rimini e della Diocesi per questa estate 2023.
Si tratta di un dépliant di quattro pagine e in quattro lingue (oltre all’italiano, inglese, francese e tedesco), contenente il Messaggio di mons. Nicolò Anselmi e una selezione di alcune iniziative – tra le innumerevoli organizzate in Riviera – che la Chiesa riminese suggerisce agli ospiti in questo periodo.
Il Messaggio si apre con l’augurio di un buon soggiorno che il Vescovo Nicolò esprime a tutti i turisti, anche a nome dei tanti operatori del turismo con i quali si è incontrato il 19 aprile scorso (il dépliant è proprio uno dei “desideri”, scaturiti d quell’incontro che il Vescovo aveva in animo) e ha convenuto l’urgenza di questo saluto di pace.
“Le vacanze sono un tempo di divertimento, di riposo, di allegria, di riflessione, di rinascita. Duemila anni fa Gesù chiamò gli apostoli ad aiutarlo sulle rive del lago di Galilea; oggi, forse, potrebbe chiamare qualcuno di voi, sulle rive del mare Adriatico per costruire il Suo mondo di amore e di pace”.
Il Vescovo Nicolò si augura di incontrare qualche ospite passeggiando sul lungomare, tra le vie e le piazze del centro storico di Rimini o nel verde dell’entroterra, magari di fronte ad una bibita fresca o durante la Santa Messa, o per una chiacchierata sulla spiaggia, in piazza, in una parrocchia, e anche per una Confessione.
Infine, è lanciata una piccola proposta. Nel caso qualche gruppo di ospiti avesse il desiderio – durante il soggiorno riminese – di dialogare o di conoscere più da vicino una delle tante realtà della Chiesa riminese, la Diocesi mette a disposizione una email (estate@diocesi.rimini.it) per raccogliere le richieste e si dichiara disponibile agli incontri.
“Vi assicuro una preghiera per le vostre famiglie, in particolare per i bambini, i giovani, gli anziani, i malati.
Pace a voi e buone vacanze!” conclude mons. Anselmi.
Il dépliant è stato stampato in migliaia di copie ed è distribuito gratuitamente in tutta la Diocesi, dal mare all’entroterra.