Incontro alla Pentecoste – 30 aprile

La Parola
Dal vangelo secondo Luca (24, 13-35)
Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». […] Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme […].

Ascolto
Raccontano, e si raccontano reciprocamente la propria disillusione, i due di Emmaus, e non possono farne a meno quanto più ci avevano creduto, quanto più avevano messo in gioco tutta la propria vita su quella esperienza. La storia, quando è troppo dura, è capace di uccidere la speranza. Un piccolo spiraglio è rimasto, ma sono parole di donne…
Lo sconosciuto li rimprovera con autorità, ma poi il richiamo diventa insegnamento: spacca il cuore di pietra dei due con una lectio divina compiuta sui testi delle legge e dei profeti. Il cuore rivive di nuovo, si irrobustisce la fede, il cuore diventa incandescente; non possono fare a meno di gridare: “Resta con noi…”
È bello questo entusiasmo che nasce e si sviluppa nel cuore quando qualcuno comincia a farci gustare il senso profondo delle Scritture.

Prego
Riaccendi nel nostro cuore, o Cristo risorto, la certezza che sempre la tua Parola è fonte di vita. Ridonaci la passione per la vera vita dell’uomo, il coraggio di anteporre a tutto il compimento del tuo amore. Liberaci da ogni tiepidezza, perché possiamo portare a tutti, il tuo annuncio di pace, di fiducia e di gioia.