Incontro alla Pentecoste – 2 maggio

La Parola
Dal vangelo secondo Giovanni (6, 30-35)
[…] Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»

Ascolto
Gesù si presenta come il pane della vita; usa un linguaggio mistico, poiché illustra un mistero, quello dell’eucaristia, centro della fede cristiana. Lui è il pane, simbolo della vita, lui il Figlio, che ama il Padre e i fratelli. Le folle cercano Gesù per garantirsi la vita materiale, non hanno ancora capito che la vita dell’uomo è entrare in relazione con Lui e vivere come Lui, il Figlio, che si fa pane per i fratelli. Mangiarlo significa assimilarlo, o meglio, esserne assimilati, per vivere di lui e come lui.

Prego
Che il nostro cuore, Signore, sia consumato dalla fame di Te, Parola e Pane per la nostra vita, perché con gioia sediamo, alla tua mensa, come figli e fratelli attesi dall’Amore.