Incontro alla Pentecoste – 13 maggio

La Parola
Dal vangelo secondo Giovanni (14, 7-14)
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? […] In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Ascolto
Chi dedica la vita all’annuncio del Vangelo continua le opere di Gesù e ne compie anche di più grandi. Inoltre se ci ameremo gli uni gli altri, come Cristo ci ha amati; se ci laveremo i piedi gli uni gli altri come il Maestro ha fatto con i Dodici; se saremo una cosa sola come il Figlio è nel Padre e il Padre è in Lui; se nella fede e nell’amore saremo pronti a morire con Lui perché gli altri abbiano la vita, continueremo a compiere le opere di Cristo e a farne di più grandi; le portiamo avanti nella nostra piccolezza, da poveri peccatori resi giusti dal Figlio.
E Lui che altrove dice ai discepoli: Senza di me non potete far nulla , si è degnato compiere per mezzo di loro opere più grandi…

Ascolto
Signore fammi sperimentare che è l’amore per me che ti rende bisognoso della mia opera: tu, infinitamente grande, bisognoso dell’infinitamente piccolo.