Omelie
Questo è l’elenco in ordine cronologico delle omelie pubblicate del Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi
Santità: il volto bello della Chiesa
2018ott15
La cura per l’immagine evangelica. Omelia per la solennità di s. Gaudenzo. “La santità è il volto bello della Chiesa”. Senza santità “la vita della Chiesa si trasforma in un pezzo da museo”. “La santificazione è un cammino comunitario”, da fare “a due a due”.
Cristiani “sale e luce”
2018ott6
Omelia del Vescovo per la festa del Beato Alberto Marvelli. Ma si può vivere solo per morire? No, non si può. Recentemente ho letto di una ragazzina di 13 anni che, di ritorno da una visita al nonno moribondo, ha chiesto alla mamma: “Perché dover andare a scuola, perché lavorare, se poi si deve morire?”.
Francesco uomo tutto ‘spirituale’
2018ott5
Quando lo Spirito si unisce al nostro spirito. Omelia tenuta dal Vescovo nella festa di s. Francesco d’Assisi . Non basta Francesco d’Assisi per spiegare… san Francesco d’Assisi. Nessun santo può dire: “Io sono il padre del mio io”. O ancora: “Io mi sono convertito da solo”. O addirittura: “Io mi sono fatto santo da me”.
Preti sempre pronti e vigilanti
2018ott1
Omelia per l’ordinazione di Andrea Tommassoni sul vangelo di Luca (12,35-44). Non è vero che l’uomo è ciò che mangia. E’ vero piuttosto che l’uomo è ciò che attende. Se attende la morte, rimane nella morte e contagia morte. Se attende Cristo, è già passato dalla morte alla vita e genera vita. Ce lo ricorda il vangelo appena proclamato con una tra le parabole più toccanti e trasparenti: quella dei servi pronti per il ritorno del padrone.
Il Pane è per chi ha fame di Cielo
2018ago20
Omelia del Vescovo di Rimini per Meeting 2018. Parole verticali, da cime dolomitiche, quelle appena risuonate nella nostra assemblea. Parole vertiginose, mai osate prima di Cristo, mai più udite dopo Cristo.
E allora cosa possiamo fare?
2018mag1
Noi cristiani dentro la crisi economico-finanziaria. Capire per cambiare. Del brutale, catastrofico terremoto finanziario sarebbe da irresponsabili minimizzare la portata. Non ho la competenza di analizzarne le cause prossime e remote.
Risuscitò
2018apr2
Noi contemporanei di Gesù
Omelia tenuta dal Vescovo nella Messa del Giorno di Pasqua. Risuscitò. Il cristianesimo non è un vulcano spento. E’un grande incendio che ancora continua a infiammare il mondo. Oggi molti sono ancora affascinati da Gesù di Nazaret, l’uomo totalmente libero e fedele a Dio e a se stesso fino alla morte e a una morte di croce.
Incontrare il Risorto si può
2018apr2
Grazie alla presenza e all’opera dello Spirito
Omelia del Vescovo per la Veglia pasquale. Arrivati a metà del nostro cammino, diretto all’incontro pieno con il Crocifisso Risorto, siamo ora in grado di ripercorrere le prime due tappe di questa veglia e di allungare l’occhio per prevederne in anticipo le altre due. Nel frattempo cerchiamo di renderci conto di come tutto il percorso si stia svolgendo sotto la “regia”, impareggiabile e sorprendente, dello Spirito Santo.
Sacrificò se stesso
2018mar31
Omelia tenuta dal Vescovo nella Liturgia “in passione Domini”. Sacrificò se stesso. Nel nostro linguaggio corrente la parola sacrificio ha assunto una accezione piuttosto negativa. In genere fare un sacrifico significa rinunciare a un bene, privarsi di qualcosa, accettare una sofferenza.
Consegnò se stesso
2018mar30
Omelia tenuta dal Vescovo per il Giovedì Santo. Consegnò se stesso. La legge fondamentale della vita è il dono della vita. Non è l’autopreservazione. Né l’autorealizzazione. È l’autodedizione. Gesù ne aveva fatto il cuore del suo appello alla conversione: “Chi vuole salvare la propria vita, la perderà”.