Al via il 33° Campo Lavoro missionario

Con lo slogan di sempre, sabato 13 e domenica 14 aprile, torna il Campo Lavoro missionario, la grande raccolta di materiali usati per finanziare progetti umanitari dei missionari riminesi. Tra le finalità di quest’anno, cinque progetti all’estero e un contributo alla Caritas per sostenere famiglie in stato di disagio.

L’anno scorso, svuotando cantine e soffitte, sono state raccolte 175 tonnellate di ferro e metalli vari, 152 tonnellate di indumenti usati, 30 di rifiuti elettronici, 76 tonnellate di carta. Con un utile finale di oltre 165 mila di euro, serviti per finanziare 11 progetti. Quest’anno si replica con 6 destinazioni già definite (ma non escluso che altre se ne possano aggiungere, se il bilancio finale lo consentirà).  Accanto al tradizionale sostegno a progetti umanitari da realizzare nei paesi poveri del mondo (quest’anno Sri Lanka, Tanzania, Venezuela, Etiopia, Albania), il Campo Lavoro 2013 prevede anche un contributo alla Caritas diocesana per sostenere famiglie riminesi in difficoltà economica. Come gli anni scorsi, il Campo coinvolgerà l’intero territorio della Diocesi con quattro punti di raccolta allestiti a Rimini, Riccione, Bellaria, Villa Verucchio dove confluiranno le tonnellate di materiali raccolti presso le abitazioni (150 mila sono i sacchi distribuiti quest’anno ad altrettante famiglie). Tra raccolta, trasporto, separazione e smaltimento dei materiali, si stima che il Campo Lavoro 2013 impegnerà complessivamente oltre un migliaio di volontari. 

Le destinazioni principali

Tra i progetti 2013 viene confermato l’aiuto alla missione diocesana in Albania per sostenere progetti di reinserimento di minori provenienti da situazioni di degrado e abbandono. Segue poi il completamento della scuola di Karansi: ultimo progetto di “Cattolica per la Tanzania”, l’associazione cattolichina da anni impegnata in iniziative di aiuto nel paese africano.  Sempre tra le finalità principali, figura poi il progetto Asili popolari della parrocchia di San Martin de Porres a La Guaira, un grosso quartiere popolare di Caracas, in Venezuela, dove c’è la necessità di garantire un modesto contributo economico alle mamme assistenti impegnate nel doposcuola della missione. Completano la lista delle priorità all’estero il contributo per la costruzione della nuova chiesa dei Frati Cappuccini dell’Emilia-Romagna in Etiopia e per l’acquisto di un pulmino da parte dell’associazione Papa Giovanni XXIII in Sri Lanka che servirà per trasportare al lavoro ragazze del posto impegnate nel laboratorio di cucito aperto dalla missione. Venendo alle destinazioni locali, viene previsto per la prima volta quest’anno un  contributo alla Caritas diocesana da destinare all’associazione “Famiglie insieme” che eroga piccoli prestiti a tasso minimo a famiglie in stato di bisogno. L’anno scorso l’associazione ha concesso prestiti per 300 mila euro a 320 famiglie riminesi, soprattutto per far fronte a bollette ed affitti in arretrato, ma le richieste, in tempo di crisi, sono in continuo aumento.

La raccolta nelle scuole. La carica dei 5 mila

In attesa dell’apertura del Campo, si è intanto conclusa la raccolta nelle scuole con i tanti oggetti, giocattoli, libri, indumenti, portati da casa dai bambini. L’iniziativa ha coinvolto a tappeto il mondo delle scuole materne oltre a numerose scuole elementari di Rimini e Riccione, per un totale di oltre 5 mila alunni che hanno partecipato al progetto educativo proposto dal Campo. Tema di quest’anno il binomio “diritti/doveri”, inteso quale binomio inscindibile perché “ad ogni diritto si accompagna un dovere”. Con l’aiuto di materiali didattici i bambini sono stati sollecitati a riflettere su quanto diversa (e fortunata) sia la propria condizione di vita, se raffrontata con quella dei coetanei che abitano a sud dell’equatore. E non per suscitare sensi di colpa, bensì sollecitare atteggiamenti di responsabilità. Ad esempio, se ho la fortuna di vedermi riconosciuto il “diritto” all’istruzione (disatteso in tante parti del mondo), avrò poi il “dovere” di rispettare la scuola, le attrezzature, gli ambienti, il lavoro degli insegnanti, ecc. 

Istruzioni per la raccolta

Il Campo Lavoro raccoglie carta e cartone di ogni tipo, ferro e metalli vari, indumenti, scarpe, pelletteria, libri, giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici e oggetti per la casa. Per difficoltà di smaltimento, non si potranno invece consegnare mobili, materassi, pneumatici, vetro, bombole del gas, televisori, monitor e frigoriferi. Il sacco giallo distribuito nelle abitazioni dovrà essere utilizzato solo per indumenti, scarpe e pelletteria. Per il resto dovranno essere preparati scatoloni a parte, indicandone il contenuto. Materiali particolari e ingombranti potranno essere consegnati direttamente ai Centri di raccolta, oppure se ne potrà richiedere il ritiro chiamando il Centro più vicino ai seguenti numeri:
Rimini, Piazzale ex Mercato Ortofrutticolo Via Emilia          Tel. 345.3376016 – 346.6860775
Bellaria, Parrocchia Santa Margherita,
Via San Mauro, 1      Tel. 348-9146293
Riccione, Chiesa di San Francesco,
Viale Avellino, 6             Tel. 0541-606008 338-1210898
Villa Verucchio, Piazzale Vecchia chiesa
Via Casale, 101     Tel. 328-7760898

I mercatini dell’usato

Libri, elettronica, oggetti per la casa, abbigliamento vintage. Da sempre i mercatini del Campo costituiscono una grossa occasione per collezionisti o per chi semplicemente vuol fare buoni affari. Con gli oggetti migliori raccolti nel corso della due giorni, anche quest’anno saranno allestite bancarelle dell’usato dove per pochi spiccioli si potrà comprare di tutto e di più. I mercatini funzioneranno a Rimini, Riccione, Bellaria, Villa Verucchio e, per la prima volta, anche a Cattolica.

 Attenti alle truffe

Purtroppo, come gli anni scorsi, anche quest’anno giungono notizie su persone che in questi giorni, spacciandosi per volontari, si presentano presso le abitazioni, chiedendo di ritirare materiali destinati al Campo Lavoro. Si tratta di tentativi di truffa che invitiamo a segnalare alla segreteria del Campo. Si ricorda in proposito che la raccolta si svolgerà solo ed esclusivamente nelle giornate del 13 e 14 aprile e che gli operatori incaricati saranno riconoscibili attraverso apposito talloncino. Suggeriamo anche, nei limiti del possibile, di non accumulare all’esterno dell’abitazione materiali destinati al Campo, nei giorni precedenti alla raccolta, in quanto vengono riferiti diversi casi di furto avvenuti nottetempo.

 Info e aggiornamenti su www.campolavoro.it